Decreto Ingiuntivo Pagamento Canoni Locazione - Avvocato a Firenze

Se il conduttore non paga regolarmente l’affitto, il proprietario, oltre allo sfratto, può chiedere al Tribunale l’emissione di un decreto ingiuntivo al fine di ottenere il pagamento coattivo dei canoni di locazione impagati.

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In materia di tutele poste a favore del locatore è doverose ricordare che il locatore, nel caso in cui il conduttore non ottemperasse al pagamento dei canoni di locazione, può procedere per vie legali solo se il contratto di locazione è stato regolarmente registrato.

E’ necessario quindi che il locatore abbia provveduto alla registrazione del contratto, pena la nullità ex art.. 1418 c.c.; salvo l’ipotesi di registrazione tardiva contemplata dall’art. 78 comma 5 del D.P.R. 131/1986.

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Quando rivolgersi all'avvocato per una diffida di pagamento canoni di locazione?

Recupero in via stragiudiziale dei canoni di locazione

Prima di adire il giudice si procede con l’inoltro di una lettera di messa in mora verso il conduttore per tentare l’ottenimento in sede extragiudiziale dei canoni di locazione non incassati.

Nel caso di ritardo nel pagamento del canone di locazione il locatore deve intimare il pagamento del canone mediante una raccomandata con avviso di ricevimento in quanto per i crediti in materia locatizia la mora si determina soltanto a seguito di intimazione scritta fatta dal locatore.

Recupero dei canoni di locazione con ingiunzione di pagamento

In caso non fosse possibile un recupero dei canoni di locazione in via stragiudiziale è possibile intimare al conduttore lo sfratto per mancato pagamento del canone di affitto, chiedendo inoltre “un‘ingiunzione di pagamento per i canoni scaduti” con ricorso separato ex art. 658 c.p.c.

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Consulenza Legale Diritto Immobiliare a Firenze

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